Bagno

Fotografia orizzontale vs. verticale

Sommario:

Anonim

Arthit Somsakul / Getty Images

  • Cosa sono le fotografie orizzontali e verticali?

    Le fotografie orizzontali sono fotografie più larghe di quanto siano alte. Le fotografie verticali sono fotografie più alte di quanto siano larghe. Le fotocamere sono progettate per scattare un tipo di fotografia: orizzontale. Questo segue il modo in cui gli esseri umani vedono il mondo. I nostri occhi sono posizionati orizzontalmente uno di fronte all'altro, dandoci una visione più ampia anziché più alta.

    Questo ci consente di essere più consapevoli di ciò che ci circonda attraverso la visione periferica. Nelle fotografie, la nostra visione è limitata dai bordi della cornice in modo da eliminare la visione periferica. Non avere una visione periferica in fotografia aiuta il fotografo a focalizzare l'attenzione sul soggetto previsto limitando il campo visivo.

    Poiché una fotografia non può mettere a fuoco selettivamente una volta scattata, questa limitazione del campo visivo è estremamente importante. Ruotando lateralmente una fotocamera, i fotografi ottengono una fotografia verticale e limitano ulteriormente il campo visivo.

  • Quando utilizzare le fotografie orizzontali

    Le fotografie orizzontali sono l'orientamento fotografico più comune perché la fotocamera è progettata per scattare fotografie in questo modo. Molti fotografi non pensano di girare lateralmente la fotocamera per scattare un'immagine verticale. Le immagini orizzontali hanno alcune proprietà distinte.

    Le immagini orizzontali sono utilizzate al meglio

    • Quando il soggetto è orizzontale

      Quando il soggetto è più largo di quanto sia alto, un'immagine orizzontale completa il soggetto. Per consentire al soggetto di muoversi in orizzontale

      Quando il soggetto si sposta da un lato del riquadro all'altro, l'utilizzo di un formato orizzontale in combinazione con la regola dei terzi consente visivamente al soggetto di continuare a muoversi. Ciò amplifica il senso di movimento nell'immagine. Questo vale anche per i soggetti che guardano di lato. Lo spazio aperto laterale consente allo sguardo del soggetto di proseguire più lontano di quanto sia possibile in un'immagine verticale. Per trasmettere un senso di spazio

      Le immagini orizzontali possono essere utilizzate per suggerire un senso di grandezza nei paesaggi. Se un soggetto piccolo viene posizionato in un campo ampio, può anche essere usato per suggerire la solitudine.

  • Quando utilizzare le fotografie verticali

    Le fotografie verticali sono meno comuni delle fotografie orizzontali perché richiedono al fotografo di compiere il passo aggiuntivo di girare la fotocamera lateralmente. Molti fotografi non pensano di girare lateralmente la fotocamera per scattare un'immagine verticale. Le immagini verticali sono il modo in cui un fotografo ha tentato di imitare la naturale capacità di messa a fuoco selettiva del cervello.

    Le immagini verticali vengono utilizzate al meglio

    • Quando il soggetto è verticale

      Quando il soggetto è più alto di quanto sia largo, un'immagine verticale completa il soggetto. Per consentire al soggetto di muoversi verticalmente

      Quando il soggetto si sposta verso l'alto o verso il basso, l'utilizzo di un formato verticale in combinazione con la regola dei terzi consente visivamente al soggetto di continuare a muoversi. Ciò amplifica il senso di movimento nell'immagine. Questo vale anche per i soggetti che guardano in alto o in basso. Avere spazio aperto nella parte superiore del fondo consente allo sguardo del soggetto di continuare più lontano di quanto sia possibile in un'immagine orizzontale. Ricorda anche che quando un soggetto si sposta più in profondità in un'immagine o si sposta verso la fotocamera, questo appare come movimento "su o giù" quando convertito in un'immagine 2D. Questo è il motivo per cui molte immagini di linee principali funzionano molto bene come immagini verticali. Per focalizzare l'attenzione

      Le immagini verticali possono essere utilizzate per focalizzare l'attenzione di uno spettatore su un singolo soggetto rimuovendo quasi tutti i sensi della visione periferica. Questa è la teoria dietro i ritratti e altre composizioni a singolo oggetto.